A partire dall’idea di “fare spazio” e riconoscersi, integrarsi e sentirsi libero in ambiente, si identificano da “Oggetti specifici” i contenuti della mostra “Corrispondenze. Istruzioni per l’uso”, in via Santa Giulia 32 bis, dal 24 febbraio sino all’11 marzo. E questo progetto, avviato dalle artiste Paola Boscaini e Cristina Materassi nel 2021, delinea la volontà di documentare come le forme e i modi si esprimono all’interno del contesto urbano. Una ricerca in cui il discorso è caratterizzato dal tema del “(co)abitare della memoria e della nostalgia” e, inoltre, da quelle relazioni che intercorrono tra amministrazione condivisa con i cittadini e la narrazione del quotidiano.
L’esposizione, curata da “Oggetti specifici” con “Associazione Culturale Gheddo”, si inserisce in un programma di mostre che prevede la collaborazione tra artisti e gallerie d’arte contemporanea del territorio torinese. In questo contesto, il progetto è stato realizzato con il supporto dell’Accademia Albertina e della Città di Torino, con il sostegno della Fondazione Venesio. Un’esperienza nell’ambito di Novissimi+, la prima edizione del Bando TO.BE, pone un’assoluta attenzione intorno alla crescita professionale degli artisti emergenti. Dopo la presentazione, nella primavera del 2021, nel quartiere San Salvario, la ricerca progettuale “Corrispondenze” si è sviluppata attraverso le iniziative organizzate a Prali, la collettiva Novissimi+ in Borgo San Paolo e la residenza artistica promossa da Torino Creativa e Paratissima in Borgo Dora.
Durante la mostra saranno coordinati 4 laboratori, mentre giovedì 2 e 9 marzo, apertura sino alle 21 per incontri e approfondimenti (mer.-ven.16-19,30, sab.11-11,30/16-19,30 www.oggettispecifici.com). A.MIS. –
