Piccat mi ha invitato a ripercorrere idealmente con lui – lo abbiamo già fatto altre volte – le pareti affrescate del castello della Manta che, se la cavalleria fosse una religione, ne sarebbe la Gerusalemme e la Mecca
Dalla prefazione di Franco Cardini
Il Centro Studi Piemontesi è un istituto culturale fondato a Torino nel 1969 per valorizzare e tutelare, con ampio spettro di attività di ricerca, editoriale e di promozione, la civiltà e il patrimonio culturale e ambientale del Piemonte, guardando anche all’Europa che con esso formò una compagine geografica e storico-politica unitaria, al di qua e al di là delle Alpi.
Con il contributo della Fondazione Venesio EF, ha pubblicato il libro «Il Duca e il Bastardo. L’invenzione di un’intesa e gli affreschi al castello della Manta», un’opera storica di Marco Piccat con la prefazione di Franco Cardini.
Il libro
Nel panorama che oggi sempre più delinea le radici che hanno collegato il Piemonte all’Oltralpe, continua ad emergere l’area della pianura e delle valli appartenenti ai marchesi di Saluzzo. Si tratta di un capitolo di particolare importanza storica in cui i signori del luogo avevano impegnato le proprie terre per un patto “inter homines”, tale da assicurare il tramandarsi di un potere forte all’interno di un unico ceppo nobiliare. Ad inizio Quattrocento, la guerra per la concessione dell’omaggio vassallatico che contrapponeva i marchesi di Saluzzo ai conti (poi duchi) di Savoia ebbe fine. Improvvisamente, grazie alla volontà di Amedeo VIII, da un lato, e di Valerano dei Saluzzo, dall’altro, la lunga storia di contese e guerra ebbe una svolta imprevista, e un nuovo governo di pace venne a ‘rinverdire’ tutto il territorio.
Il libro presenta, per la prima volta, il contesto culturale e storico che rese effettiva un’intesa tra un duca e un bastardo, e la sua celebrazione allegorica attraverso la serie degli affreschi rimasti nel salone d’onore del castello della Manta. La sublime iconografia che si apre ai nostri occhi, con una lente di lettura inedita, rivela non solo la più straordinaria raccolta delle antiche e autentiche tradizioni nobiliari che hanno costruito l’Europa, ma anche la celebrazione di un sapiente atto di governo.
Titolo dei Capitoli:
I. Sguardi antichi e letture moderne
II. Il ‘bastardo’ al potere
III. Il Libro delle Formali Caccie
IV. Il duca col falcone
V. La principessa e la pecora
VI. Arte e politica