L’uomo che non deve chiedere mai? Io mi sono fatto furbo e chiedo spesso!
Lo scrittore Guido Catalano per #unbaffoperlaricerca
Fondazione Ricerca Molinette, nata nel 2001 per supportare la ricerca scientifica all’interno dell’Ospedale Molinette, lancia per il nono anno consecutivo la campagna «Un Baffo per la Ricerca», versione torinese di “Movember” (da moustache, parola francese per baffi, e November), movimento internazionale volto ad accendere i riflettori su problematiche legate al benessere e alla Salute maschili.
Lo scopo è duplice: raccogliere fondi a favore della Struttura Complessa di Urologia della Città della Salute e della Scienza di Torino e sensibilizzare sull’importanza della prevenzione dei tumori uro-genitali maschili.
Nell’ultimo decennio, il carcinoma della prostata è diventato il tumore più frequen e nella popolazione maschile dei paesi occidentali, con un’incidenza maggiore nella fascia over 50. Il tumore al testicolo colpisce invece soprattutto i giovani tra i 15 e i 34 anni.
Ma una buona notizia c’è: l’efficacia delle campagne di prevenzione e delle terapie innovative ha determinato un netto aumento della sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi (91% nel caso di neoplasie alla prostata). Sono risultati straordinari, che dimostrano perché è importante continuare a lavorare sia sul fronte della prevenzione che su quello della Ricerca.
«Un Baffo per la Ricerca» prevede la collaborazione con il team di urologi delle Molinette guidato dal Prof. Paolo Gontero, che ogni novembre mettono la loro esperienza a disposizione dei cittadini attraverso alcuni momenti informativi, in luoghi informali e accessibili a tutti, fuori dall’Ospedale.
Quest’anno, inoltre, anche noi aderiamo a «Un Baffo per la Ricerca» e, insieme a Fondazione Ricerca Molinette, ci troverete tutti i sabati di novembre nelle piazze auliche di Torino, dove gli urologi delle Molinette, a bordo di un ambulatorio mobile, forniranno a titolo gratuito informazioni e visite preventive ai giovani tra i 15-34 anni e agli uomini tra i 50-75 anni.
