Gli anziani sono uomini e donne, padri e madri che sono stati prima di noi sulla nostra stessa strada, nella nostra stessa casa, nella nostra quotidiana battaglia per una vita degna. Sono uomini e donne dai quali abbiamo ricevuto molto. L’anziano non è un alieno. L’anziano siamo noi

 

Papa Francesco

L’Ospitalità CDR Casale (già Casa di Riposo e di Ricovero di Casale), grazie ad un’idea concepita dalla Dottoressa Daniela Degiovanni ed alla collaborazione con l’associazione di volontariato VITAS – Giardino di Cicci, ha deciso di adibire all’interno della struttura un Centro Diurno Integrato, uno spazio nuovo che consenta ad anziani anche non autosufficienti o affetti da declino cognitivo di avere durante il giorno un’adeguata assistenza senza interrompere i legami affettivi con i familiari ed il mondo esterno, un ponte tra la realtà familiare ed il ricovero in istituto.

La Fondazione ha deciso di sostenere il progetto di questo nuovo Centro, l’unico del distretto socio-assistenzale e sanitario, contribuendo in particolare all’arredo per gli ambienti.

L’importanza di ambienti accoglienti si aggiunge a quella di una équipe specializzata e di attività di animazione e laboratori settimanali.

Crediamo infatti che anche lo spazio fisico rivesta un ruolo fondamentale per il benessere dell’utente fragile con decadimento cognitivo.

Una progettazione ambientale, che considera le componenti psicologiche, sociali e relazionali degli ospiti, oltre che il benessere degli operatori e dei familiari, è indispensabile, laddove ogni elemento progettuale (colore, illuminazione, acustica, stimoli plurisensoriali, familiarità ed identificazione degli spazi) concorre a migliorare l’aspettativa di vita dell’anziano e di chiunque lo circondi.

Gli spazi del Centro Diurno Integrato “Mnemosine” a Casale Monferrato.