RASSEGNA STAMPA
-14 Novembre 2023

Torino, Luca Argentero riapre Villino Caprifoglio: diventa «campo base» di 1 Caffè Onlus

L’associazione no profit fondata dall’attore per sostenere le piccole e medie associazioni no profit recupera lo storico villino nel Parco del Valentino

«Nessuno si salva da solo. Ed è per questo che unirsi mettendo a sistema diverse competenze resta di fondamentale importanza, in ogni settore della nostra vita, umano e professionale. È questo il punto di vista da cui siamo partiti per offrire il nostro contributo e rendere ancora più splendida questa città già meravigliosa: Torino». È così che il torinese Luca Argentero ha salutato il pubblico intervenuto il 14 novembre all’inaugurazione del nuovo «campo base» di 1 caffè onlus, l’associazione no profit fondata dal noto attore (e di cui è vicepresidente) e da Beniamino Savio.

L’associazione

«La nostra associazione è nata più di dieci anni fa ponendo le sue radici nel crowdfunding digitale allora per lo più sconosciuto – continua Argentero -. Oggi, invece, vogliamo porre radici profonde a livello territoriale e lo splendido Villino Caprifoglio del Valentino, per anni chiuso al pubblico, è l’occasione ideale per farlo».

Riapre Villino Caprifoglio

A un anno di distanza dall’avvio dei lavori, infatti, 1 Caffè onlus, realtà sociale digitale nata per sostenere le piccole medie associazioni no profit italiane attraverso la diffusione della cultura del gesto del dono, restituisce alla comunità uno dei simboli della Città di Torino, il Villino Caprifoglio, e lo fa coinvolgendo attori pubblici e privati del territorio. L’immobile, bene di notevole rilevanza per la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Torino, dopo un’importante opera di restauro conservativo e di valorizzazione, diventa sede di un progetto volto a professionalizzare gli enti del Terzo Settore.

Il sindaco Lo Russo

«È sempre una bella notizia quando un luogo viene restituito alla comunità cittadina, e lo è ancora di più quando avviene, come in questo caso, per venire incontro alle esigenze di coloro che sono più in difficoltà – commenta il sindaco di Torino Stefano Lo Russo -. È fortemente simbolico, poi, che ciò avvenga all’interno del Parco del Valentino, che sarà uno dei luoghi chiave della trasformazione di Torino grazie agli investimenti del Pnrr nei prossimi anni e l’associazione 1 Caffè onlus ci ricorda come la sinergia tra pubblico e privato possa avere un impatto determinante anche per la vita della Città». Il villino aprirà le sue porte a gennaio e offrirà consulenza agli enti del terzo settore, sportelli d’ascolto per le persone in difficoltà, farà da incubatore sociale assistendo i privati nella creazione di nuove realtà̀ no profit diventando un vero e proprio spazio di co-working solidale. Non solo. A inizio 2024 partirà la D-Smart Academy, in collaborazione con Alessandro Albano, professionista in programmazione informatica, cieco e tiflologo, che da anni collabora con l’Associazione I Sogni di Nonna Marisa e che offrirà un percorso di formazione e di ascolto rivolto a persone con disabilità visiva, ciechi e ipovedenti, nato per offrire loro una formazione informatica di alto livello.

A marzo, poi, il Villino Caprifoglio diventerà un luogo di incontro per chi corre: 1 Caffè Onlus e i Maratonabili, associazione composta da runner, maratoneti, semplici appassionati pronti a prestare le gambe a chi non può correre in autonomia perché costretto a vivere su una sedia a rotelle, si daranno appuntamento al Parco del Valentino per incontrare e coinvolgere altre associazioni podistiche avvicinandole ai temi della disabilità e dello sport. A maggio, infine, insieme a Bartolomeo & C., realtà torinese che da 40 anni si occupa di assistenza a persone senza fissa dimora, nel giardino del Villino, verrà servito il Pranzo della domenica, per aiutare soggetti con problemi psichiatrici, alcolisti, ex carcerati, tossicodipendenti, o che hanno perso il lavoro, a reintegrarsi a piccoli passi nella società. Perché, appunto, nessuno si salva da solo. Partner dell’operazione del Villino Caprifoglio il Politecnico di Torino, la Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino, Obsidian Capital SGR, Compagnia De Juliani, Fondazione BuonoLopera, Fondazione CRT, Fondazione Passadore 1888, Fondazione Venesio, LARC spa, Ministero della Cultura, M.G. Lorenzatto, SECAP spa e Villa Guelfa oltre a Casa delle Lampadine, Casa Oikos e Casa Fornengo, Ideal Lux, Leroy Merlin, L’Opificio, Teebooks, e Testa Tonda. Il progetto di restauro è stato realizzato a cura degli architetti Chiara Gagliardi e Andrea Lorenzon di Civico13 architetti associati mentre il recupero delle finiture decorative originali della facciata dal consorzio San Luca.

 

Leggi la news


Iscriviti alla nostra newsletter

Resta aggiornato sulle ultime novità, notizie, progetti e iniziative della Fondazione

Fondazione Venesio - Ente Filantropico - Logo