FONDAZIONE VENESIO: NUOVI SOSTEGNI – “COMPAGNIA” PER UNA CULTURA PIU’ DIGITALE – DUE BANDI PER L’ALESSANDRINO
FONDAZIONE VENESIO: NUOVI SOSTEGNI
Nuove iniziative della Fondazione Venesio, ente filantropico presieduto da Wilma Borello (vice è Camillo Venesio, il numero 1 della Banca del Piemonte). La Fondazione torinese, giovane – è nata nel 2022, su iniziativa della famiglia Venesio – ma già attivissima ha deciso di sostenere anche il Gruppo Italiano Tumori Rari (Gitr) e un progetto sperimentale del Sea-Servizio Emergenza Anziani.
Il Gruppo Italiano Tumori Rari, associazione di volontariato appartenente al Terzo Settore, fondata nel 1996 a Torino (presidente è Alessandro Comandone e vice Benedetto Bellucci) ha lo scopo di stimolare la ricerca clinica sui tumori rari, definire percorsi diagnostico terapeutici e assistenziali per i malati di neoplasie a bassa incidenza, creare una cultura tra gli operatori sanitari con corsi e congressi, diffondere la conoscenza sui tumori rari nella società.
Sono definiti tumori rari le neoplasie con incidenza annua inferiore ai 6 casi ogni 100.000 abitanti. Si riconoscono tre grandi gruppi di tumori rari: i tumori pediatrici, le neoplasie ematologiche e circa 40 diversi gruppi di tumori solidi appartenenti cioè ai grandi apparati dell’organismo.
Pur essendo forme neoplastiche infrequenti rispetto ai tumori a elevata incidenza, come i tumori del polmone, del colon, della mammella e della prostata, i tumori rari aggregati rappresentano circa il 20% di tutte le neoplasie delle nazioni industrializzate e costituiscono un vero problema clinico, sociale e terapeutico.
La missione del Gitr è di favorire l’approccio pluridisciplinare alle neoplasie rare. Vi è poi un aspetto indissociabile dalla diagnosi di tumori rari: il supporto psicologico. La diagnosi di tumore è sempre scioccante, ma sapere che il tumore diagnosticato è poco conosciuto e che talora richiede migrazioni sanitarie dolorose e faticose per raggiungere un Centro di eccellenza peggiora il senso di smarrimento. Ecco dunque che il supporto psicologico da parte di professionisti dedicati è indispensabile.
Per questi motivi, la Fondazione Venesio ha deciso di sostenere il Gitr con una borsa di studio destinata a un psico-oncologo per indagine sui pazienti con tumori rari e un corso di formazione per operatori sanitari in Rsa, organizzato da Samco e Gitr.
Quanto al Sea, la Fondazione Venesio sostiene il progetto “Fragranza e Dignità”, avviato a febbraio, grazie al qualevengono offerti servizi a domicilio per la cura della persona e della casa a una ventina di ultraottantenni, che sono stati segnalati all’associazione dai principali ospedali di Torino (Mauriziano, Molinette e Cto), a seguito delle loro dimissioni post-degenza e che abitano all’interno del comune di Torino.
“Fragranza e Dignità – ha spiegato Maria Paola Tripoli, presidente del Servizio Emergenza Anziani – è un progetto mirato a ridare agli anziani la gioia di una dignità recuperata: non c’è migliore terapia contro l’invecchiamento e la depressione. Lo spazio della dignità apre a uno spazio ancor più grande, quello della speranza”.
Il progetto prevede anche, con l’arrivo della bella stagione, la promozione di uscite e momenti conviviali come risultato della cura della persona e della casa per restituire agli anziani non solo la gioia di ritrovarsi fuori casa, sentendosi a proprio agio, ma anche quella di un invito a casa per “ricevere un/a amico/a senza vergogna”.
“COMPAGNIA” PER UNA CULTURA PIU’ DIGITALE
La Fondazione Compagnia di San Paolo ha pubblicato le “Linee guida per la trasformazione digitale in ambito culturale”, con l’intento di proporre uno strumento utile al sostegno di tutte quelle progettualità volte ad attuare una vera trasformazione digitale, orientata al miglioramento e all’efficientamento delle attività di valorizzazione culturale sui territori, sia in termini di accesso e fruizione del pubblico, sia di ottimizzazione dei costi e/o ricavi da essa derivanti.
Favorire e consolidare la cultura dell’innovazione nei soggetti culturali rappresenta una via per rendere i beni culturali e ambientali attori di politiche di sviluppo e crescita economica, sociale e culturale.
In particolare, le Linee guida si rivolgono a candidature che identifichino, in modo chiaro, la strategia tecnologica/digitale dell’ente, contestualizzandola nell’analisi dei bisogni e della strategia complessiva dell’ente medesimo; declinino la suddetta la strategia tecnologica/digitale in progetti e attività nell’ambito della valorizzazione e della fruizione culturale; verifichino e quantifichino le risorse tecniche, materiali e umane necessarie per realizzare la strategia tecnologica/digitale.
Relativamente alle erogazioni, si prevede un contributo non superiore a 50.000 euro per progetto, a copertura massima del 75% del budget del progetto esecutivo.
Sarà possibile inviare le proposte fino al 20 ottobre 2023. Gli enti proponenti potranno presentare la propria candidatura con riferimento alle seguenti scadenze: 31 maggio 2023 (ore 12:00) e 20 ottobre 2023 (ore 12:00);
DUE BANDI PER L’ALESSANDRINO
Dal 1° marzo e fino al 30 aprile è possibile partecipare a due dei cinque bandi promossi dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, presieduta da Luciano Mariano e diretta da Flavio Toniolo.
Il bando “Nessuno Escluso”, plafond di 400.000 euro, è finalizzato a sostenere progetti di intervento a favore delle fasce deboli della popolazione, contribuire al miglioramento qualitativo delle strutture, con particolare riguardo ad azioni utili al ripristino della socialità per gli anziani; sostenere azioni di prossimità sociale, di sostegno e miglioramento alla domiciliarità forzata di persone fragili. Priorità verrà riservata a iniziative che mirino anche ad inserire azioni che favoriscono la coesione sociale, il rispetto dell’ altro e dell’ambiente.
Il bando “Futura”, plafond di 200.000 euro, si propone di sostenere progetti innovativi atti a costruire una rete sociale attorno alle giovani generazioni per sviluppare educazione diffusa, recupero della socializzazione, rafforzamento della capacità di ascolto, della gestione delle emozioni educando alla mediazione dei conflitti, alla coesione sociale, al rispetto dell’altro e dell’ambiente.
Le domande con i relativi progetti possono essere presentate da enti e associazioni non profit, costituiti da almeno tre anni, operanti sul territorio della provincia di Alessandria e devono essere realizzati nell’arco di 12 mesi. Nel corso dell’anno è possibile presentare un totale di due domande per accedere rispettivamente alle risorse dei contributi e dei bandi.
Per informazioni, consultare il sito www.fondazionecralessandria.it
