Le persone non sono la loro diagnosi
Area Onlus
Area Onlus è un’associazione torinese che si prende cura di bambini e ragazzi con disabilità e Bisogni Educativi Speciali (BES) e dei loro familiari attraverso attività di sostegno psicologico e psicoterapeutico, percorsi di integrazione sociale e sostegno all’autonomia, percorsi personalizzati di supporto all’apprendimento e un doposcuola multimediale altamente specializzato, oltre a laboratori creativi e inclusivi.
Dal 1982 Area Onlus lavora al fianco di famiglie e operatori per favorire l’inclusione e costruire insieme risposte efficaci a bisogni specifici.
Ascolto, accoglienza e accessibilità sono i valori che ne orientano l’impegno quotidiano.
La Fondazione sostiene Area Onlus nel progetto Laboratorio Autostima, rivolto a preadolescenti di età compresa tra i dieci ed i quattordici anni con diagnosi di disabilità intellettiva lieve e media, con l’obiettivo di supportarli nel delicato percorso di crescita e favorire il benessere psicologico di tutto il nucleo familiare.
L’attività si articola in:
– Incontri di gruppo per ragazzi e ragazze, che mirano a favorire lo sviluppo dell’autostima, attraverso l’acquisizione di adeguate capacità comunicative ed espressive, e a stimolare una maggiore consapevolezza di sé, contrastando dinamiche di isolamento o inibizione relazionale. Il percorso si struttura in incontri di gruppo di parola, dove settimanalmente i ragazzi sperimentano un ambiente capace di facilitare la mentalizzazione delle emozioni cui spesso non sanno dare voce, e spazi di espressione musicale per facilitare l’esternazione e il riconoscimento delle emozioni proprie e altrui.
– Incontri di gruppo per i loro genitori, al fine di sostenerli nelle funzioni genitoriali e favorire l’alleanza parentale. Perché essere genitore di un figlio con disabilità è un compito complesso che implica un confronto quotidiano con i suoi bisogni speciali e la ricerca continua degli strumenti più adatti per affrontare al meglio la vita di tutti i giorni.
Attraverso tecniche espressive, gioco e discussioni libere i ragazzi possono conoscersi e costruire relazioni, mentre i genitori potranno condividere e confrontarsi su difficoltà quotidiane e preoccupazioni per il futuro.